In anni recenti, favoriti dallo sviluppo delle tecnologie di micro e nano-lavorazione dei materiali, sono stati concepiti e realizzati esperimenti di interferenza con elettroni che si avvicinano in modo ancora più stringente alle condizioni "ideali" dell'esperimento mentale di interferenza di elettroni singoli, così come descritto da Feynman negli anni '60. Gli sviluppi principali sono avvenuti principalmente per due aspetti:
1) la possibilità di usare tecniche di nano-lavorazione per realizzare fenditure reali con dimensioni e spaziature molto più piccole di quanto non fosse possibile fare fino a qualche anno fa
2) l'utilizzo di rivelatori in grado di individuare, localizzare con precisione e registrare nel tempo, gli eventi di arrivo di elettroni singoli. Tali rivelatori consentono anche di provare in modo inequivocabile il fatto che nella colonna del microscopio transita effettivamente un elettrone alla volta, condizione richiesta dall'esperimento ideale.
All'interno di questa sezione vengono descritti alcuni recenti esperimenti di interferenza di elettroni singoli realizzati con l'ausilio di queste nuove tecnologie.
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