1928 G. P. Thomson, figlio di J. J. Thomson, verifica quantitativamente la teoria di de Broglie mediante la diffrazione di Bragg di elettroni di alta energia su policristalli di alluminio e oro.
1928 E. Rupp osserva la diffrazione di elettroni lenti da parte di un reticolo di diffrazione ottico usando un angolo di incidenza radente.
1956 G. Möllenstedt e H. Düker osservano l’interferenza di elettroni utilizzando un filo ad un certo potenziale, che opera come un biprisma di Fresnel nel caso ottico, per separare il fascio elettronico in due fasci coerenti.
1957 J. Faget e C. Fert (padre del premio Nobel per la Fisica 2007 A. Fert) osservano l’interferenza di elettroni sia col biprisma di Fresnel che attraverso due fori di Young.
1959 G. Möllenstedt e C. Jönsson realizzano un esperimento analogo a quello di Young per la luce e osservano l’interferenza di elettroni di alta energia da tre fenditure di larghezza 0.6 μm e distanti tra loro 2.2 μm.
1961 C. Jönsson migliora l’ottica elettronica dell’esperimento precedente e osserva l’interferenza di elettroni da più fenditure (da due a cinque) di larghezza 0.3 μm e distanti tra loro 1 μm.
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